Fara Doc 2017 13,5% 75cl - Il Chiosso




- Stock: In Stock
- Reward Points: 16
- Model: Fara Il Chiosso
Available Options
Il Chiosso nasce nel 2007 per iniziativa di Marco Arlunno e Carlo Cambieri, già produttore di Ghemme il primo, proprietario e conduttore di vigneti in Gattinara il secondo.
Il progetto de Il Chiosso è stato fondato della sinergia tra la professionalità, in qualità di winemaker, della figura di Marco, laureato in enologia, e la passione di Carlo, laureato in ingegneria, da sempre affascinato dal mondo legato alla viticoltura e al vino.
Un'unione davvero singolare e vincente che ha consentito di fondere in un'unica realtà produttiva i vini di qualità dell’Alto Piemonte, il Gattinara da un lato e il Ghemme e le d.o.c. delle Colline Novaresi dall’altro.
I vigneti sono impiantati con i soli vitigni tipici del territorio: Nebbiolo, Vespolina, Uva Rara. La conduzione dei vigneti è effettuata cercando di limitare al massimo l’impatto ambientale con la tecnica della “Lotta Guidata ed Integrata” e privilegiando al massimo la qualità delle uve con un sistema di allevamento a guyot semplice.
Le superfici vitate sono dislocate sull’intero territorio dell’Alto Piemonte, territorio ove il fiume Sesia segna il confine naturale tra la provincia di Vercelli e quella di Novara, e divide fisicamente le colline del Gattinara D.O.C.G. e del Ghemme D.O.C.G.
“Il Chiosso”, storicamente, in Alto Piemonte rappresenta un vigneto delimitato da un muro di pietra: tale cinta simboleggia l’importanza attribuita dai viticultori a un determinato cru per la sua propensione a creare vini unici. Astraendo il medesimo concetto si è voluto creare una realtà vitivinicola che eccella nella qualità di tutte le denominazioni vinificate nella nuova cantina in Gattinara.
TABELLA INFORMATIVA | |
Denomination: | Fara DOC |
Vitigni: | 90% Nebbiolo, 5% Vespolina, 5% Uva Rara |
Aging: | Il vino affina in grandi botti di rovere francese per almeno 24 mesi |
Colour: | inteso, profondo, vivace e di media trasparenza, rubino con riflessi granato sull’unghia, si intensificheranno con il passare degli anni. |
Nose: | Fara e Briona, sono i primi comuni dell’Alto Piemonte vitivinicolo che si incontrano arrivando da Novara, ospitano le vigne che danno vita a questa categoria di vino che ha ottenuto la DOC nel 1969. Suoli di matrice morenica e fluvioglaciale, plasmano uve dal carattere fortemente identitario. Un respiro che in questo caso sa di sottobosco, marasca, spezie nobili, a tratti orientali; il legno è ben integrato alla materia, ma data la giovane età dovrà ancora fondersi ulteriormente. In questa fase è goloso, accattivante, soprattutto dopo opportuna ossigenazione. |
Taste: | linee sinuose regolano un sorso incentrato sull’esuberanza fruttata, in questa fase accattivante e protagonista, ma il ritorno salino e la freschezza, data del terreno e da un’uva portata a giusta maturazione, vivacizzano il quadro gustativo che mostra fascino e persistenza. |
Serving Temperature: | 18° |
Pair with: | risotto al Fara DOC, spezzatino di manzo con funghi porcini, formaggi mediamente stagionati di latte vaccino. |
Sommelier appretiation: | 4 |
Wine description by sommelier: | Andrea Li Calzi |